LESA – COMNAGO

Liberamente tratto dal sito: www.salitomania.it
Si ringrazia il Sig. Fabrizio Godio per la gentile collaborazione.

Località di partenza:
Villa Lesa, sottopasso nei pressi della stazione FF.SS. mt. 220
Località di arrivo:
Comnago, belvedere Monte Croce (scollinamento) mt. 546
Lunghezza:
km. 4,9
Dislivello:
mt 326
Pendenza media:
6,7 %
Pendenza max. rilevata (riferita a tratti di almeno 100 mt):
15 % (brevissima rampa all’uscita di Comnago prima dello scollinamento)
Stato del manto stradale:
Discreto sino a Comnago, molto approssimativo nel tratto che conduce al Belvedere.
Eventuali deviazioni che si possono compiere:
Giunti a Comnago, anziché salire al Belvedere si prosegue diritto raggiungendo in breve Carpugnino (casello A26): da qui si può agevolmente scendere a Stresa per ritornare a Lesa attraverso la litoranea del lago Maggiore.

LA SALITA NEL DETTAGLIO
La salita di Comnago può considerarsi la gemella di Calogna, di cui condivide i primi due chilometri: le pendenze sono molto simili, se si esclude l’ultima rampa mozzafiato all’uscita di Comnago, dove troviamo pendenze vicine al 15%, fortunatamente solo per un centinaio di metri. Il Belvedere del Monte Croce, ove sono installate delle panchine, permette di ammirare una vista superba sul basso Verbano. E’ una salita bellissima che consente di assaporare in pieno le bellezze paesaggistiche delle colline del Vergante: essendo molto esposta al sole, èpercorribile in tutte le stagioni senza problemi.

Partiamo dunque da Villa Lesa, al culmine della collinetta che la separa da Solcio (a sud) e da Lesa (a nord): al semaforo si seguono le chiare indicazioni per l’Alto Vergante e per Massino Visconti, sino ad arrivare dopo pochi metri  al sottopasso ferroviario, dove iniziamo i rilievi altimetrici.
Si tiene subito la destra (proseguendo a sinistra si va a Massino Visconti e a San Salvatore), iniziando a salire molto dolcemente con alcuni stretti tornanti tra le case: la strada è completamente esposta al sole, il che non guasta nei mesi primaverili. Al km.  1,8 mt. 333 nei pressi di un tornante si stacca sulla destra il bivio per Calogna: noi invece continuiamo diritto, affrontando una breve rampa rettilinea per poi iniziare una serie di tornanti molto regolari. Bellissimo ed avvincente il panorama sul Lago e sulle dolci colline del Vergante, si pedala in assoluta tranquillità con un occhio sembre buttato alla scoperta di questo eden: superiamo alcuni terrrazzamenti e giungiamo infine nella piazza di Comnago (km 4,1 mt 480).
Un chiaro cartello ci indica la direzione per Calogna, sulla destra: si passa in mezzo alle strettissime vie del caratteristico borgo e si affronta una durissima rampa (500 mt al 10% ma alcuni tratti rasentano il 15%) che con due secchi tornanti ci porta nel fitto bosco. Un ultimo sforzo permette di scollinare nei pressi del Belvedere del Monte Croce (km. 4,9 mt 546), ove è d’obbligo una sosta per ammirare lo splendido panorama.
Si procede quindi prevalentemente in falsopiano per circa 2 km in un fitto  bosco di castagni e betulle, per giungere infine a Calogna, esattamente al bivio indicato come conclusione della relativa salita.