LESA – CALOGNA

Liberamente tratto dal sito: www.salitomania.it
Si ringrazia il Sig. Fabrizio Godio per la gentile collaborazione.

Località di partenza:
Villa Lesa, sottopasso nei pressi della stazione FF.SS. mt. 220
Località di arrivo:
Calogna, bivio per Comnago all’uscita della frazione mt. 530
Lunghezza:
km. 4,8
Dislivello:
mt 308
Pendenza media:
6,4 %
Pendenza max. rilevata (riferita a tratti di almeno 100 mt):
8%
Stato del manto stradale:
Discreto
Eventuali deviazioni che si possono compiere:
Giunti a Calogna si può agevolmente raggiungere Comnago, tenendo la sinistra al bivio all’uscita del paese: si tratta di un tratto altamente panoramico che si snoda dapprima  in leggera salita e poi in falsopiano nel fitto bosco per poi scendere velocemente a Comnago.
In alternativa invece  si procede diritto superando il cimitero e giungendo così alla frazione di Falchetto, passando i campi da golf del Golf Club des Iles Borromées e scendendo poi a Magognino tenendo la destra all’incrocio.

LA SALITA NEL DETTAGLIO
La salita di Calogna è tra le mie preferite, soprattutto nella parte iniziale della stagione quando non si ha ancora la condizione per affrontare strappi duri o particolarmente lunghi: si tratta infatti di una salita relativamente corta, ma soprattutto estremamente regolare lungo tutto il suo sviluppo. Se a ciòaggiungiamo il fatto di trovarsi per gran parte esposta ai tiepidi raggi del sole nelle ore centrali della giornata, ne consegue che siamo di fronte ad un terreno ideale per gli allenamenti di inizio stagione.
VI ricordo che a Calogna si può arrivare anche da Belgirate, superando il terribile muro iniziale che porta al Relais Club Arcadia: questa variante è decisamente sconsigliabile ai meno preparati, poiché ci si trova a che fare con pendenze anche superiori al 15%.

Partiamo dunque da Villa Lesa, al culmine della collinetta che la separa da Solcio (a sud) e da Lesa (a nord): al semaforo si seguono le chiare indicazioni per l’Alto Vergante e per Massino Visconti, sino ad arrivare dopo pochi metri  al sottopasso ferroviario, dove iniziamo i rilievi altimetrici.
Si tiene subito la destra (proseguendo a sinistra si va a Massino Visconti e a San Salvatore), iniziando a salire molto dolcemente con alcuni stretti tornanti tra le case: la strada è completamente esposta al sole, il che non guasta nei mesi primaverili. Al km.  1,8 mt. 333 nei pressi di un tornante si stacca sulla sinistra il bivio per Comnago: noi invece continuiamo a salire sulla destra affrontando ancora altri tornantini separati da brevi raccordi rettilinei ove si possono tirare anche duri rapporti. Al km. 2,4 siamo ad un nuovo bivio sulla destra che ci porterebbe a Belgirate: da questo punto in poi la strada comincia ad entrare nel bosco di latifoglie e betulle, sino a sbucare in un tratto aereo molto panoramico poco prima del lungo rettilineo che precede l’ingresso  di Calogna. Si attraversa l’intera frazione sino al bivio per Comnago, dove in pratica finisce la salita “dura”: in realtà proseguendo a dx alla volta di Magognino la strada sale ancora (ma con pendenze modestissime, attorno al 3%) per circa un chilometro, superando il cimitero ed entrando poi in un fitto bosco di betulle. Dal punto di scollinamento inizia un tratto di discesa-falsopiano molto sconnesso, compreso nel territorio del Golf Club des Iles Borromées, che conduce  al bivio per Stropino (a sinistra) o Magognino-Stresa (a destra).