Le salite del VCO, bicicletta.

Liberamente tratto dal sito: www.salitomania.it – www.salitedelvco.it

Si ringrazia il Sig. Fabrizio Godio per la gentile collaborazione.

PREMESSA
Gli itinerari presenti in questa sezione sono particolarmente indicati ai cliclisti “salitomani” con la passione per la “pedalata in salita” attraverso strade poco frequentate.
Di ogni salita viene pubblicato un grafico altimetrico, sul modello di quelli pubblicati sulla rivista Cicloturismo. Il grafico  riporta le quote altimetriche rilevate ad intervalli di 500 mt con indicazione in forma grafica della pendenza riferita al medesimo tratto. Vengono indicati i punti di passaggio significativi, quali bivi,   attraversamento di centri urbani, manufatti facilmente identificabili, chiese, fontane.

Per ogni salita infine viene stilata una tabellina riassuntiva che riporta una breve descrizione storico-geografica ed una breve recensione dal punto di vista ciclistico. Sono inoltre indicate:

  • – località di partenza con relativa quota altimetrica
  • – località di arrivo con relativa quota altimetrica (N.B. – l’arrivo è considerato al punto di max alt raggiunto o scollinamento)
  • – eventuali località intermedie importanti
  • – il dislivello in metri
  • – la lunghezza in km
  • – la pendenza media
  • – la pendenza max. rilevata (riferita a tratti di 500 mt)
  • – lo stato del manto stradale
  • – le eventuali deviazioni che si possono compiere
  • – eventuali suggerimenti su percorsi circolari effettuabili

 

DEFINIZIONE DI SALITA
Sul catalogo figurano le salite che si sviluppano per una lunghezza non inferiore ai 1000 metri e la cui pendenza sia almeno pari al 3% (salvo casi in cui la lunghezza sia tale da doverne dare citazione).

 

I RILIEVI ALTIMETRICI
Ogni salita presentata è stata percorsa in bicicletta: il rilevamento delle quote altimetriche è stato effettuato durante il percorso con l’ausilio di un altimetro di precisione: ciò non esclude la possibilità di errori, anche significativi, legati all’intrinseco funzionamento dello strumento. Gli altimetri in commercio infatti funzionano in base alla pressione atmosferica, la quale può modificarsi repentinamente anche nel corso di una scalata di qualche ora: in presenza di tempo stabile l’errore è dunque minimo, ma in caso di brusche variazioni meteorologiche l’errore può anche essere rilevante. Tutte le quote rilevate “sul campo” sono poi state verificate e confrontate con la cartografia ufficiale a disposizione.
I dati pubblicati quindi sono da ritenersi abbastanza attendibili, ma chiunque sia in grado di rilevare inesattezze e/o variazioni è pregato di comunicarlo per un tempestivo aggiornamento dei profili.

 

SALITE CON PARTENZA DA LESA