1. Totem 25 – “Sentire e Sentieri” – Manzoni a Lesa

Monte della Croce e panorama

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“Sentire e Sentieri”

– Manzoni a Lesa – 

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Vi trovate al Monte Croce o Monte alle Croci a 648 metri sul livello del mare e quindi, a circa 450 metri sul livello del Lago Maggiore che vedete qui davanti a voi. Il Monte Croce è una collina panoramica che si affaccia appunto sul Lago Maggiore e si trova alle spalle dei paesi di Comnago e Calogna. Vi piace il panorama!? La vista qui toglie letteralmente il fiato.
Da questa vetta potete ammirare la zona meridionale del Lago con il colle di San Quirico e la Rocca di Angera, i Laghi di Varese, Monate e Comabbio, le Alpi e, nelle giornate di cielo terso, si dice che sia addirittura visibile la skyline dei grattacieli di Milano e la Madonnina posta in cima al Duomo. Se siete fortunati potete provare anche voi! Cercate un punto brillante all’orizzonte.
Qui sorge, protetto da faggi maestosi, il centenario oratorio dedicato a Maria Ausiliatrice costruita alla fine del 1800, con uno spiazzo attrezzato per colazioni al sacco.
Il Monte Croce è meta rinomata sia fra i locali, che organizzano anche trekking notturni, sia fra gruppi escursionistici specializzati che qui fanno tappa. Sono i percorsi di camminate slow-trek che collegano Comnago a Calogna e le alture sopra Belgirate e da lì, volendo, si può arrivare fino a Stresa. È lo storico sentiero detto “Dei Castagni”. Se volete e avete un paio di ore, seguire le indicazioni “Sentiero dei Castagni L2 Belgirate-Stresa, 8 km circa.

All’inizio del percorso si aggira la sommità della Motta Rossa (m. 689 s.l.m.), che ospita il rinomato campo da golf Des Iles Borromées a 18 buche.
Se si presta attenzione, nei boschi intorno si trovano numerosi i massi con cuppelle (incisioni rupestri minori), che rivelano antichi riti per ottenere la fertilità, risalenti al II – I millennio a.C.
Questa è una zona frequentata da secoli di storia del “soft trekking” come diciamo oggi, ma anche segnata dal lavoro dell’uomo.

Sui versanti di questa collina si distendono file lineari di antichi terrazzamenti, un tempo coltivati (pesche, pere, albicocche e tanta vigna) e oggi invasi da boschetti di betulle e vegetazione. Si narra che la produzione di vino in queste zone risalga ai tempi degli antichi romani!
Ogni anno a Giugno si svolge qui una bellissima festa popolare a cura degli amici di Insieme per Comnago.
La vostra passeggiata può ora proseguire verso Calogna, Lesa, Belgirate o Stresa dove vi aspetta un’altra pagina di sentire e sentieri.
Scaricate la Mappa “Sentire e Sentieri – Manzoni a Lesa” dalla targa davanti a voi per prendere la giusta direzione e raggiungere il prossimo totem del percorso.

 

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