1. Totem 15 – “Sentire e Sentieri” – Manzoni a Lesa

Comnago, antico borgo e  Monte della Croce.

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“Sentire e Sentieri”

– Manzoni a Lesa – 

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Benvenuti a Comnago, una delle due frazioni collinari insieme a Calogna del Comune di Lesa.

Camminando da Lesa verso Comnago, passeggiata che amava fare anche il Manzoni quando soggiornava a Villa Stampa, avrete costeggiato vecchi muretti a secco, terrapieni e pianelle ora incolte ma un tempo coltivate con piante da frutto (pesche, pere, albicocche e tanta vigna) la cui fioritura in primavera trasformava la collina in una tavolozza di colori.

Salendo al sagrato troverete la Chiesa dedicata a San Giulio che ancora oggi conserva il campanile di epoca romanica a tre piani scanditi da archetti pensili (sec. XI). All’interno potrete ammirare, alla sinistra dell’altare, la statua della Madonna del Rosaio, a destra, la statua di S. Giuseppe e nell’apside la statua di San Giulio. Tra gli affreschi delle volte ci sono anche opere di Luigi Morgari attivo in zona negli anni 20 e 30 del secolo scorso.

La veduta del Lago da qui è incantevole e spazia dalla sponda lombarda di fronte a voi, dove si erge il maestoso Castello di Angera, sino alla sponda piemontese, alla vostra destra, con Arona ed il celebre Colosso di San Carlo, prima statua di quelle dimensioni e ispiratrice per la Statua della Libertà a New York.

Nella piccola piazzetta del paese potrete con l’aiuto di ‘Piter’, uno dei volontari di ‘Insieme per Comnago’ che mantiene in vita il ‘Circulin’, rinfrescarvi con una bibita e apprezzare le chiassose discussioni dei giocatori di scopa.

A pochi passi da qui, sulla strada che porta a Carpugnino, troverete a sinistra il vecchio lavatoio dove una volta le donne del paese si trovavano per lavare e a spettegolare. Qualche metro più avanti raggiungerete l’oratorio della Madonna di Loreto (1649) che sorge sui resti di un lazzaretto.

Se non siete ancora stanchi, prendendo invece la strada che sale dalla piazzetta e camminando per circa 20 minuti, potrete salire al Monte della Croce dove, seduti sulla panchina posta sulla cima, potrete godere di un panorama che davvero vi lascerà senza parole. Da qui infatti si può ammirare la zona meridionale del Lago con il colle di San Quirico, i Laghi di Varese e Monate, le Alpi e c’è chi dice che nelle giornate di cielo terso si riesca addirittura a vedere la Madonnina posta in cima al Duomo di Milano. Provateci anche voi!

Sulla cima sorge, protetto da faggi maestosi, il centenario oratorio dedicato a Maria Ausiliatrice con uno spiazzo attrezzato per colazioni al sacco.

La vostra passeggiata può ora proseguire verso Calogna, Lesa, Belgirate o Stresa dove vi aspetta un’altra pagina di sentire e sentieri.

Scaricate la Mappa “Sentire e Sentieri” – Manzoni a Lesa dal Totem davanti a voi per prendere la giusta direzione!

 

Read in ENGLISH

COMNAGO AND MONTE DELLA CROCE.

Welcome to Comnago, one of the two hilly villages together with Calogna of the Municipality of Lesa.

Walking from Lesa towards Comnago, a walk that Manzoni also loved to do when he stayed at Villa Stampa, you will have gone by old dry stone walls, embankments and terracotta tiles now uncultivated but once cultivated with fruit plants (peaches, pears, apricots and lots of vines) whose flowering in spring transformed the hill into a palette of colours.

Going up to the churchyard you will find the Church dedicated to San Giulio which still today preserves the bell tower from the Romanesque period with three floors punctuated by hanging arches (11th century). Inside you can admire, to the left of the altar, the statue of the Madonna del Rosaio, to the right, the statue of S. Giuseppe and in the vault the statue of San Giulio. Among the frescoes on the vaults there are also works by Luigi Morgari who was active in the area in the 20s and 30s of the last century.

The view of the lake from here is amazing and ranges from the Lombard shore in front of you, where the majestic Castle of Angera stands, to the Piedmont shore, on your right, with Arona and the famous Colossus of San Carlo, the first statue of that size and inspirational for the Statue of Liberty in New York City.

In the small square of the village, with the help of ‘Piter’, one of the volunteers of ‘Insieme per Comnago’ who keeps the ‘local club’ alive, you can have a cold drink to refresh yourself .

A a few steps from here, on the road that leads to Carpugnino, you will find on the left the old washhouse where once the women of the village met to wash and gossip. A few meters further on you will reach the oratory of the Madonna di Loreto (1649) which stands on the remains of a lazaret.

If you are not tired yet, instead taking the road that goes up from the square and walking for about 20 minutes, you can go up to Monte della Croce where, sitting on the bench placed at the top, you can enjoy a view that will truly leave you speechless. In fact, from here you can admire the southern area of ​​the lake with the hill of San Quirico, the lakes of Varese and Monate, the Alps and some say that on clear days you can even see the Madonnina placed on top of the Milan Cathedral, the Duomo.

On the top stands, protected by majestic beech trees, the centenary oratory dedicated to Mary.

Your walk can now continue towards Calogna, Lesa, Belgirate or Stresa.

Download the Map “Sentire e Sentieri” – Manzoni in Lesa from the Totem in front of you to take the right direction!