1. Totem 13 – “Sentire e Sentieri” – Manzoni a Lesa

Solcio di Lesa, Chiesa di San Antonio.

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“Sentire e Sentieri”

– Manzoni a Lesa – 

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Siamo sulla piazzetta della chiesa di Sant’Antonio, abbiamo davanti una splendida vista del lago. Questa chiesa che è del tredicesimo secolo nel classico stile romanico è stata costruita a questo livello come l’oratorio di San Sebastiano che si trova sulla strada che da Lesa sale verso Massino Visconti e come la Chiesa Vecchia di Belgirate. Sono infatti tutte situate sull’unica via che collegava in passato i vari borghi della sponda piemontese. Era la via Francigena che congiungeva Lesa e Stresa.

Era anche uno dei percorsi utilizzati dal Manzoni durante la sua permanenza a Lesa per raggiungere l’abate Rosmini con il quale intratteneva piacevoli conversazioni filosofiche e letterarie.

Una cosa particolare di San Antonio è il fatto dell’orientamento. Perché le chiese di quell’epoca dovevano avere l’altare, o meglio la pietra dell’altare, rivolta ad est. Ma, visto lo spazio a disposizione, a San Antonio non era possibile seguire questa regola e quindi si può notare che l’altare è leggermente inclinato per cercare di compensare un minimo questa inevitabile imperfezione.

I pavimenti all’interno sono del 1800 perché quando rifecero quelli della chiesa del lungo lago, asportarono quelli originali costituiti da lastroni di pietra, come quelli che vedete sul selciato esterno. La chiesa è stata rimaneggiata all’inizio del 1900, e più precisamente negli anni trenta.

Una cosa strana di questa chiesa è che una parte dell’edificio è all’interno di una proprietà privata. Più esattamente la parte dietro della chiesa, l’abside! Ovviamente non viene per questo corrisposto nessuno affitto….

San Antonio ha la stessa forma di San Sebastiano e della chiesetta del cimitero di Belgirate, anche questa rimaneggiata.

Ma veniamo adesso ad epoche più recenti.

Se scenderete verso il lago, incontrerete sulla sinistra una casa che era una volta, la bottega del Gildo.

“Con la cola e un po’ da stuc ciuluma tuti i mamaluc”! Con la colla e po’ di stucco freghiamo tutti i babbei!. Era il Gildo falegname e maestro d’ascia che aveva la bottega proprio all’inizio della via che sale qui a Sant’Antonio dove c’è un piccolo portichetto. Il Gildo sembrava proprio il Geppetto di Pinocchio. Riparava le barche dei pescatori, ma per quelle degli estranei lo faceva alla sua maniera anche se poi tutte alla fine galleggiavano perfettamente.

Il primo nucleo storico di Solcio, il cui nome deriva dal latino “solicium “che vuol dire soleggiato, era il Solcietto che si trova dopo questa chiesa andando verso Meina, Solcio nasce lì e ne abbiamo notizia dal 1135.

Scaricate la Mappa “Sentire e Sentieri” – Manzoni a Lesa dal Totem davanti a voi, ci risentiamo volentieri più avanti.

Se invece siete arrivati a destinazione concedetevi un meritato riposo giù al bar in riva al lago!

 

Read in ENGLISH

SOLCIO DI LESA, CHURCH OF SANT’ANTONIO, PANORAMIC POINT.

We are in the small square of the church of Sant’Antonio, with a fantastic view of the lake in front of us. This thirteenth century church in classic Romanesque style was built at this level as the oratory of San Sebastiano which is located on the road which climbs from Lesa towards Massino Visconti and as the Chiesa Vecchia di Belgirate. In fact, they are all located on the only road that used to connect the various villages of the Piedmont side in the past. It was the Via Francigena which connected Lesa and Stresa.

It was also one of the routes used by Manzoni during his stay in Lesa to reach Rosmini with whom he held pleasant philosophical and literary conversations.

One particular thing about San Antonio is the orientation. Because the churches of that era must have had the altar, or rather the altar stone, facing east. But, given the space available, in San Antonio it was not possible to follow this rule and therefore it can be seen that the altar is slightly inclined to try to compensate for this inevitable imperfection to a minimum.

The floors inside are from the 1800s because when they remade those of the church along the lake, they removed the original ones made up of stone slabs, like the ones you see on the external pavement. The church was remodeled in the early 1900s, more precisely in the thirties.

A strange thing about this church is that part of the building is inside a private property. More exactly the back of the church. Obviously no rent is paid for this!

San Antonio has the same shape as San Sebastiano and the church in the Belgirate cemetery.

But let’s now come to more recent times.

If you go down towards the lake, on the left you will come across a house that was once the Gildo workshop.

Gildo looked exactly like Geppetto from Pinocchio. He repaired the fishermen’s boats, but for those of strangers he did it in his own way even if in the end they all floated perfectly.

The first historical nucleus of Solcio, whose name derives from the Latin “solicium” which means sunny, was the Solcietto which is located after this church going towards Meina, Solcio was born there and we have news of it since 1135.

Download the “Sentire e Sentieri” Map – Manzoni a Lesa dal Totem in front of you, we will be happy to hear from you later.

If you have arrived at your destination instead, treat yourself to a well-deserved rest down at the bar by the lake!